NewsMetal replacement: “ri-progettare in plastica”

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Negli ultimi anni, la crescente richiesta di componenti “leggeri” e “resistenti”, ( ad oggi, circa il 16% di peso in un veicolo è di plastica, si pensa di raggiungere almeno il 25% entro i prossimi cinque anni) ha trovato risposta ed applicazione industriale attraverso l’impiego dei tecnopolimeri, materiali che possono essere impiegati in ambiti di utilizzo  esposti a stress, vibrazioni, calore e fluidi aggressivi, in settori industriali altamenti tecnici quali,  l’Automotive, il medicale, l’aerospaziale, l’elettrico e l’elettronico.

Se da un lato quindi i progetti di Metal Replacement richiedono esperienza e know how acquisito, pluriennale e multi-settoriale nell’intera filiera del processo, dall’altro produrre con tecnopolimeri in sostituzione dei metalli implica cambiamenti nelle tecnologie impiegate e nei processi di industrializzazione, ma non solo, il cambiamento deve avvenire anche a monte, nella fase di progettazione.

È necessario quindi “pensare in plastica!”: competenza fondamentale quindi la conoscenza dei polimeri in termini di caratteristiche generali, delle specifiche di pre-post trattamento e dei criteri di trasformazione, del comportamento in processo e in utilizzo. Il progetto si deve svolgere con fasi successive, per ottenere una definizione ottimale si deve prevedere la Simulazione Fluidodinamica, prima in ottica prodotto poi in prospettiva dello stampaggio. (Le tecniche oggi disponibili di stampa in 3D di oggetti, ricavandoli direttamente dal modello prodotto al computer con sistema CAD, costituisce senz’altro un valido aiuto.)

Principali vantaggi offerti dal metal replacement che potranno essere stimati e valutati: riduzione del Time to Market del Progetto, riduzione dei Costi della Materia Prima, riduzione del Lead Time (meno fasi e più flessibilità), miglioramento delle prestazioni, innovazione strategica di prodotto.